In un mondo che pare disinterassarsi alle problematiche ambientali, c’è chi questa tematica l’ha presa a cuore. Si tratta di Ruggero Reina, attivista di Extinction Rebellion che da 5 giorni è in sciopero della fame.
Dal 17 gennaio, infatti, Reina è seduto su una sedia sotto il palazzo della Regione Lombardia con la richiesta che si riportino in primo piano, nell’agenda politica regionale, gli effetti della crisi climatica ed ecologica.
La sua protesta proseguirà a oltranza, fino a quando non verrà ascoltato e fino a quando non verranno adottate le misure necessarie per ridurre le emissioni climalteranti il più̀ rapidamente possibile e arrestare la distruzione degli ecosistemi e la perdita di biodiversità.
Secondo Reina, infatti, il momento di agire era già ieri, ma oggi possiamo e dobbiamo cambiare le cose.
Che dire, un bell’esempio per noi tutti.